Il calcestruzzo (CLS) è per la sua natura ignifuga, funge da barriera fisica tra l′intenso calore di un incendio dell′edificio e l′elemento strutturale.
Questo materiale “protettivo”, durante l′innalzamento della temperatura, è soggetto al dannoso fenomeno dello “spalling”.
Il fenomeno consiste nella esplosione del rivestimento CLS per l′aumento della pressione interna dovuta al surriscaldamento dell′acqua in esso contenuta che non può evaporare.
L′esplosione proietta pericolose schegge che danneggiano tutto ciò che si trova nelle zone limitrofe e mette a rischio il personale, il personale degli impianti e i Vigili del Fuoco durante le operazioni di spegnimento.
Questa esplosione avviene a più riprese, strato dopo strato fino alla totale eliminazione di tutto il rivestimento.
Le crepe ed i distacchi del CLS consentono al fuoco di aggredire più velocemente l′acciaio rivestito, riducendo drasticamente la durata effettiva di resistenza al fuoco e talvolta arrivando a modificarne la struttura (anche quelle in cemento armato) fino al cedimento.
Nella tua polizza incendio (nel caso tu ne abbia una), nel scegliere i massimali hai tenuto conto anche di questa tipologia di danno oltre ai danni al contenuto?
È importante che venga effettuata un′accurata analisi di quelle che potrebbero essere le conseguenze economiche di un danno strutturale e di ricomprenderle all′interno del contratto assicurativo.
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