GUERRA, INQUINAMENTO E CAMBIAMENTO CLIMATICO

In questi giorni, un centinaio di ispettori del ministero ucraino per la Protezione ambientale e le Risorse naturali sta raccogliendo campioni di suolo e acqua in giro per l’Ucraina per valutare l’inquinamento causato dai bombardamenti russi nel territorio nazionale.

In questi giorni, un centinaio di ispettori del ministero ucraino per la Protezione ambientale e le Risorse naturali sta raccogliendo campioni di suolo e acqua in giro per l′Ucraina per valutare l′inquinamento causato dai bombardamenti russi nel territorio nazionale.

Una delle conseguenze della distruzione, delle esplosioni e degli incendi di edifici residenziali e industriali è infatti la diffusione di metalli pesanti e gas tossici nell′aria, nei corsi d′acqua e nel terreno.

Non è semplice stimarne gli effetti a lungo termine, ma è un tipo di inquinamento che potrebbe perdurare per anni e che potrebbe avere gravi impatti sulla salute delle persone, provocando tumori, malattie respiratorie e ritardi nello sviluppo dei bambini.

Quando la guerra è in corso è difficile fare una stima quantitativa e precisa di quella che è l′esposizione della popolazione alle sostanze inquinanti, ma secondo gli esperti anche nelle città si sentiranno gli effetti dei danni ambientali del conflitto.

La polvere di cemento diffusa nell′aria dai bombardamenti degli edifici può avere effetti negativi sulla salute delle persone, così come successe in occasione del crollo delle Torri Gemelle.

In aggiunta a tutto ciò gli incendi e i danni alle strutture che trasportano gas naturale e carburanti contribuiscono alla diffusione nell′atmosfera di metano e anidride carbonica, i due principali gas responsabili del cambiamento climatico.

A cosa ci espone questo cambiamento? Ad un numero sempre maggiore di eventi atmosferici “estremi” che si abbattono in regioni dove fino a qualche decennio fa nessuno si sarebbe aspettato si verificassero.

Proprio perché tali episodi sono sempre in continuo mutamento e non sempre così semplici da prevedere, è necessario tutelarsi con idonei strumenti che siano in grado di aiutarci finanziariamente in caso di danno.

Lo strumento più utilizzato è la polizza assicurativa, a patto che all′interno del contratto siano state ricomprese tutte le garanzie relative agli eventi atmosferici, compresi quelli estremi.

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