IMPARARE DAGLI ERRORI LEGATI AGLI INCENDI

Il 19 agosto del 2007 un incendio che ha squarciato un magazzino non dotato di impianto sprinkler a Coventry ha richiesto 10 autopompe e 70 vigili del fuoco per affrontare l'incendio al suo apice.

Il 19 agosto del 2007 un incendio che ha squarciato un magazzino non dotato di impianto sprinkler a Coventry ha richiesto 10 autopompe e 70 vigili del fuoco per affrontare l'incendio al suo apice.

Warwickshire e West Midlands Fire Service hanno confermato che l'incendio ha completamente distrutto l'edificio della RAM Enterprise a Prologis Park.

Per fortuna, nessuno dei 25 membri dello staff è rimasto ferito nell'incendio e, sebbene abbia distrutto l'edificio, i vigili del fuoco e i servizi di soccorso sono stati in grado di impedire che l'incendio si diffondesse alle attività commerciali adiacenti.

Quattro giorni dopo l'incidente, l'edificio è stato demolito in modo che le squadre dei vigili del fuoco potessero accedere ai posti rimanenti degli incendi più piccoli all'interno.
Il personale dell'Agenzia per l'ambiente è stato chiamato a monitorare la potenziale minaccia di deflusso di acque contaminate che avevano inquinano i corsi d'acqua vicini con segnalazioni di pesci morti.

Anche la comunità locale ha risentito dell'impatto dell'incendio con interruzioni del traffico e avvisi di fumo emessi a seguito dello stesso.

Purtroppo, incendi come questo si verificano regolarmente e rimangono una delle principali cause di perdita di proprietà commerciali.

Questo edificio era di 2.500 m 2 e ha richiesto un enorme sforzo per contenere l'incendio, ma non sono riusciti a salvare l'edificio.
Quali “best practice” possiamo adottare per prevenire tali eventi?

Fortunatamente la legislazione italiana è particolarmente attenta e sensibile alle tematiche relative al rischio incendio, infatti per molte organizzazioni è obbligatorio essere in possesso del CPI (certificato di prevenzione incendi).

Nonostante tale documento, è possibile valutare l′installazione (dove ne abbia un senso, ovviamente) di un impianto sprinkler che ci consenta di estinguere un incendio o di posticipare il flash over (il punto in cui si raggiunge la temperatura massima e anche i beni non direttamente coinvolti nell′incendio iniziano la combustione), aumentando le probabilità che una parte del contenuto non venga danneggiato.

Gli impianti di spegnimento sono definiti “protezioni attive”, perché agiscono attivamente sul focolaio, ma è possibile dotarsi anche di “protezioni passive”, che si attivano successivamente all′evento sotto forma di tutela economica.

Un esempio? La polizza assicurativa.

In base alla tipologia di impianto e beni all′interno dell′edificio la copertura assicurativa può garantirti un rimborso per i danni subiti dall′incendio e per i danni causati dai vigili del fuoco nel tentativo di domarlo/estinguerlo.

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