E-COMMERCE. UNA FONTE DI RICCHEZZA E DI RISCHI

Da un’indagine condotta dall’osservatorio eCommerce B2c, gli acquisti online sono cresciuti nel 2022 di 3 miliardi di euro rispetto al 2021, per un totale di 34 miliardi di euro

Da un′indagine condotta dall′osservatorio eCommerce B2c, gli acquisti online sono cresciuti nel 2022 di 3 miliardi di euro rispetto al 2021, per un totale di 34 miliardi di euro.

Il settore che raccoglie il maggior numero di ordini online è quello dell′Abbigliamento, con un totale di 5,6 miliardi di euro nel 2022, il food & grocery con una raccolta di 4,8 miliardi, l′arredamento & home living con 3,9 miliardi ed il beauty con 1,2 miliardi.

Si può dunque affermare che il commercio online sia definitivamente entrato nei processi di acquisto degli italiani.

Le vendite online offrono possibilità di maggior guadagno per le aziende, riuscendo a e metterle in contatto con un maggior numero di potenziali clienti, sia su territori nazionali che, talvolta, internazionali.

Come sempre però, non è tutto oro quel che luccica.

L′e-commerce infatti espone le aziende ad un maggior numero di rischi, come quello finanziario (anche legato ai costi dei resi), della supply-chain (fornitori, consegne e tempistiche) ed il rischio cyber.

Dal punto di vista del rischio cyber, molte piattaforme permettono agli utenti di registrare e salvare sul portale i propri dati personali o i dati dei pagamenti, come ad esempio le carte di credito.

Purtroppo, più volte abbiamo sentito parlare di furto dei dati, che si è poi trasformato nell′uso illecito dei dati degli utenti e, spesso, in acquisti e pagamenti non autorizzati.

Come tutelarsi al meglio da tali rischi? In due modi.

Innanzitutto con adeguate barriere protettive, come firewall, antivirus (con apposite estensioni antimalware) e corretta formazione del personale in merito alle tecniche di social engineering.

E′ consigliabile inoltre effettuare dei penetration test con aziende altamente specializzate, in modo da individuare quelle che potrebbero essere le vulnerabilità e “porte” che i criminali potrebbero utilizzare per violare i nostri dati, al fine di identificare quali strumenti potrebbero metterci al riparo da tale minaccia.

Successivamente, è più che mai necessario dotarsi di un idoneo strumento assicurativo che si attivi nel caso in cui un attacco cyber possa arrecarci un danno economico, un danno d′immagine o un fermo dell′attività.

Sul mercato sono attualmente presenti un gran numero di prodotti e noi sappiamo che non è sempre facile scegliere quello giusto, per questo mettiamo al tuo servizio la nostra esperienza di oltre 30 anni in ambito industriale.

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