La disciplina in tema di bonifiche si basa sul semplice principio del 'chi inquina paga', così come definito anche dalla Direttiva comunitaria 2004/35/CE.
Il codice dell′ambiente distingue con nettezza la posizione dei (generalmente due) soggetti interessati in caso di inquinamento: il responsabile dell′inquinamento e il proprietario incolpevole del sito, ovvero colui che non ha concorso in alcun modo a cagionare un danno al fondo.
L′attuale assetto normativo impone al soggetto responsabile della contaminazione di provvedere a bonificare l′area interessata e, qualora costui non ottemperi volontariamente, sarà l′Amministrazione (comune territorialmente competente o regione nel caso di inerzia del comune) a provvedere.
L′obbligo di bonifica ricade su colui che ha causato l′inquinamento del sito. Spetta all′amministrazione ricercare e individuare il responsabile; al contrario sul proprietario incolpevole non incombe alcun obbligo di bonifica.
In assenza di interventi volontari da parte del proprietario del sito, le bonifiche saranno compiute dalle competenti amministrazioni che potranno rivalersi sul proprietario non responsabile dell′inquinamento.
Conoscere gli aspetti giuridici legati alle responsabilità in caso di inquinamento/danno ambientale è importante perché ci permette di attivarci preventivamente nel tutelarci nel caso in cui tale evento si verifichi.
Nello specifico, sarà necessario importare un adeguato programma assicurativo che ricomprenda la garanzia (e massimale idoneo) per i danni ambientali.
Non tutti i contratti assicurativi però sono uguali e conoscere le differenze ci permette di comprendere le varie modalità e casistiche di attivazione.
Noi di Fidelitas, avendo libero accesso al mercato nazionale e internazionale, possiamo guidarti nel scegliere la copertura assicurativa per te più idonea per i rischi di questo tipo.
Per richiedere la tua consulenza gratuita,clicca qua e contatta il nostro team di esperti.