Decidi di trascorrere la serata al ristorante con gli amici e/o familiari al ristorante.
Tutto procede per il meglio, le pietanze sono ottime, ma a distanza di poche ore inizi a sentirti poco bene.
Contatti le persone che erano con te al ristorante e scopri che anche alcune di loro hanno riscontrato problemi di salute.
E′ quello che è successo a settembre 2022 a tre ragazze dopo aver mangiato una tartare di tonno in un ristorante di Pesaro.
Nei giorni seguenti, altre 20 persone hanno riscontrato gli stessi sintomi delle ragazze e questo ha portato ad avviare indagini che hanno rivelato tracce di istamina contenute nel pesce.
Cosa succede in questi casi?
Il titolare dell′attività viene identificato come responsabile ed è quindi colui che si assumerà gli oneri del danno sostenuto dai clienti.
Nei casi migliori verranno solamente rimborsate le spese sanitarie, ma nei casi più gravi potrebbero subentrare conseguenze anche penali.
Cosa succede se invece il prodotto contaminato fosse stato già confezionato?
In questo caso verrebbero effettuate delle indagini sullo stato di conservazione degli alimenti e, nel caso in cui risulti che il ristoratore non abbia in alcun modo alterato l′alimento e le confezioni, la responsabilità ricadrebbe sull′azienda produttrice.
Come tutelarsi da queste casistiche?
Con una polizza di Responsabilità Civile con (consigliabile) estensione per le spese legali.
Sapevi che non tutte le polizze di RCT non comprendono i danni legati alla somministrazione di alimenti?
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